Al termine del suo mandato Giorgio Ferrarini passa il testimone ad Alberto Truzzi. Nel suo discorso le tappe di una Presidenza appassionata ed entusiasta.

Un impegno accettato con entusiasmo e portato avanti con l’intenzione di guidare il comparto a riemergere dalla crisi economica e dagli stravolgimenti degli ultimi anni. Al termine del suo mandato il Dott. Ferrarini saluta gli Associati, lasciando il testimone all’Ing. Truzzi e regalandoci il segreto della sua guida salda ed efficace: un codice di comportamento ispirato alle quattro domande rotariane che ha caratterizzato le sue azioni, decisive per la storia recente di ASSOBETON.

Riportiamo di seguito le parole del Presidente uscente ai soci, che ripercorrono solo brevemente la “corsa senza sosta” degli ultimi, complicati anni.

“Prima dell’accettazione della candidatura, un Amico, allora fresco past-president di un’associazione di categoria, alla mia domanda su cosa servisse per fare il presidente, mi rispose con due sole parole: molto coraggio. Nel tempo, però, ho compreso che sono necessari, anche, un grande spirito di appartenenza, uno spiccato senso del dovere e un profondo amore, direi una vera passione, per il proprio lavoro, per l’Associazione e per quello che essa rappresenta.

Negli anni ho cercato di far sì che le azioni, le scelte e i comportamenti miei e dell’Associazione rispondessero in maniera positiva alle quattro domande rotariane, una specie di guida etica utile a migliorare sia i rapporti professionali e interpersonali che a tracciare una linea comportamentale per valutare il proprio operato. Ci ho provato con entusiasmo e con l’intenzione di aiutare il nostro comparto produttivo, e la stessa Associazione, a riemergere dalla situazione difficile creatasi a seguito della terribile crisi del 2008 – 2011.

Vorrei contenere i ringraziamenti che la tradizione vorrebbe fossero enunciati in questi casi, estendendo a tutti Voi, qualsiasi ruolo abbiate occupato o stiate occupando in Associazione, un’espressione di gratitudine per tutto il supporto che costantemente, o, puntualmente quando richiesto, mi avete fornito.

Concludo, con un po’ di emozione, assicurandoVi che impegnarmi come presidente di ASSOBETON è stato un grande piacere, un’esperienza unica, irripetibile e, soprattutto, un immenso onore.

Sono molto contento nell’aver riscontrato che negli ultimi mesi si è risvegliato, da parte di molti, anche un interesse importante verso ASSOBETON, con un maggior piacere alla partecipazione. Credo che, senza merito, questa sia la più bella eredità che mai avrei potuto lasciare al mio Successore, al quale faccio il migliore augurio perché possa ricevere da parte di tutti Voi, e sono certo che sarà così, lo stesso supporto che avete concesso a me.

Garantisco a Chi non dovesse conoscerLo bene, che alle qualità indicate prima Alberto Truzzi ne aggiunge molte altre che ne faranno sicuramente un ottimo Presidente capace di dare ad ASSOBETON, e a tutto il nostro settore, il prestigio che merita.

Buon lavoro al nuovo Team che, come ero certo, ha ottenuto il pieno consenso degli associati ad insediarsi.”