DESTREGGIARSI NELLA COMPLESSITA’ - Le skills evolute del prefabbricatore
29/09/2020
Realizzazioni
Francesca Nava, Ufficio Marketing e Comunicazione MC Prefabbricati SpA

Edifici prefabbricati come sinonimo di semplificazione estrema dei sistemi di costruzione: un preconcetto tra i più scorretti che i soci ASSOBETON smentiscono ogni giorno con il lavoro sul campo.

Cosa conta di più? La capacità di risolvere le problematiche progettuali, offrendo la migliore soluzione strutturale? La rapidità e l’efficienza realizzativa in cantiere? La gestione dei servizi di trasporto e montaggio e il coordinamento delle innumerevoli figure coinvolte?

Nessuno di questi aspetti è trascurabile, anzi, è proprio dall’importanza di sapersi destreggiare nella complessità che nasce il fascino di questo mestiere.

È quando un lavoro presenta caratteristiche particolarmente sfidanti che la professionalità del prefabbricatore entra in gioco ed è il caso di questa realizzazione progettata, prodotta e realizzata interamente in provincia di Varese: il nuovo edificio che MC Prefabbricati SpA ha realizzato per la società Costruzioni Meccaniche Luigi Bandera SpA, leader mondiale nella progettazione e nella produzione di linee per l’estrusione di materie plastiche per il packaging & converting, ad ampliamento dell’area già edificata.

La storica azienda bustocca crede fortemente nel capitale umano e ben conosce il valore di un brillante lavoro di squadra “Noi creiamo, non facciamo” tra i motti del fondatore Luigi Bandera, uno stile di pensiero decisamente in sintonia con l’approccio professionale del prefabbricatore.

La particolarità della referenza risiede non soltanto nell’altezza dei pilastri h 35 metri giuntati in tre tronchi, ma anche nella difficoltà di inserirsi in uno spazio limitato, direttamente collegato alle aree di lavoro preesistenti. Fondamentale in questo caso la perizia degli addetti ai lavori e dei progettisti e la capacità di tutte le figure coinvolte di coordinare i propri interventi.

La progettazione strutturale, curata dallo Studio M3 Ingegneria (Gruppo MC Prefabbricati) sotto la guida dell’Ing. Massimo Martinetti, ha richiesto uno studio preliminare accuratissimo considerate le problematiche legate alle analisi del II ordine ed alla valutazione dei fenomeni di instabilità globale e locale, di particolare importanza vista l’altezza ed i rapporti di snellezza di questa struttura. Particolarmente valida si è rivelata la soluzione studiata per il raccordo tra i conci successivi dei pilastri, che ripristina integralmente la continuità dell’armatura longitudinale del pilastro. Questa soluzione abbinata alla precisione e professionalità degli operatori alla produzione e al montaggio, ha permesso tempi di assemblaggio veramente rapidi senza alcun compromesso sulla sicurezza della connessione.

Con due navate, altezza utile sotto tegolo di 35m e presenza di carriponte da 300kN a varie quote (fino a 32m), l’edificio è costituito da componenti strutturali MC Prefabbricati con pilastri di varie dimensioni (fino a 1.80x1.40m) e copertura realizzata con travi rettangolari e tegoli tipo Ondal H70, dotati di serramenti a Shed per la massima luminosità degli ambienti. I tamponamenti sono stati realizzati tramite pannelli orizzontali a taglio termico di spessore 30 cm, prodotti presso lo stabilimento MC Prefabbricati di Bellinzago Novarese. Il tutto in perfetta continuità con l’edificio esistente e senza recare disturbo al lavoro quotidiano del cliente

Committenza: Costruzioni Meccaniche Fratelli Bandera

Strutture e pannelli (fornitura, trasporto e posa in opera): MC Prefabbricati SpA

Progettisti e DL: Studio di architettura Crespi Arch. Claudio

Progettazione strutturale: M3 Ingegneria (gruppo MC Prefabbricati)