La progettazione della sicurezza antincendio nelle attività soggette alle visite ed ai controlli dei Vigili del Fuoco e, in generale, nei luoghi di lavoro, al fine di ridurre l’insorgenza di un incendio e di limitarne le conseguenze, è sancita dal DPR 1° agosto 2011 n. 151 per le attività soggette, mentre nei luoghi di lavoro è prescritta dall’art. 17 del DLgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.. Tali obblighi valgono anche in attività che non sono luoghi di lavoro in virtù del DLgs 139 dell’8 marzo 2006 e s.m.i..
Secondo le ultime informazioni disponibili, contenute nell’Annuario 2022 delle statistiche ufficiali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il 2021 si è chiuso con quasi 1 milione di interventi di soccorso urgente. Di questi, il 29% ha riguardato casi del tipo “incendi ed esplosioni”. Un’analisi più dettagliata ha mostrato che un quarto degli interventi relativi ad incendi ed esplosioni ha visto l’intervento urgente dei VVFF su edifici di vario genere e destinazione d’uso. Da questi dati si evince l’importanza di scelte progettuali consapevoli in merito ai materiali da costruzione da utilizzare. Oltre alla tutela della vita umana, la sicurezza in caso d’incendio ha infatti diretti impatti di tipo economico, sulla tutela dell’ambiente e sulla salvaguardia dell’efficienza di edifici ed infrastrutture importanti per la collettività.