La tenuta all'aria riveste un ruolo fondamentale nella corretta progettazione degli edifici per diverse ragioni: previene la formazione di condense interstiziali, migliora l’efficienza energetica e il comfort abitativo.
La verifica della tenuta all'aria negli edifici avviene attraverso un metodo normato dalla UNI EN ISO 9972:2015. Questa norma definisce il Blower Door Test (BDT), prova per valutare la permeabilità all'aria degli immobili. Il test comporta l'uso di un grande ventilatore posizionato in una struttura metallica sulle aperture dell'edificio, creando differenze di pressione tra interno ed esterno e misurando la quantità d'aria che si infiltra o esce. Il test si svolge attraverso la messa in pressione dell’edificio, negativa e positiva, e la misurazione a intervalli regolari della portata d'aria per valutare la tenuta. Il risultato, indicato come valore n50, rappresenta la quantità d'aria scambiata in un'ora a una pressione di 50 Pascal.
La tenuta all’aria è fondamentale per il corretto funzionamento e la longevità degli edifici, sia pubblici che privati. L'introduzione di verifiche di tenuta all’aria, sia attraverso i recenti aggiornamenti dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per gli edifici pubblici, sia per obblighi già presenti in sistemi di certificazione energetico-ambientale (tipo CasaClima, Passivhaus), garantisce la realizzazione di immobili di qualità. Un edificio con problemi di tenuta all’aria può causare dispersioni termiche maggiori, rendendo difficoltoso il raggiungimento della temperatura interna desiderata, nonché costi di riscaldamento più elevati e un impatto ambientale negativo.