Le scelte per il rivestimento superficiale delle strade e dei marciapiedi sono molteplici, ma nell’analisi dei costi di manutenzione, occorre anche tenere conto degli oneri connessi con i frequenti ripristini per interventi alle reti dei sottoservizi o al sottofondo.

La soluzione in massello autobloccante è in grado di garantire una vita utile minima di 20 anni senza la necessità di interventi di grossa entità, con una conseguente riduzione dei costi di gestione e il mantenimento nel tempo dell'aspetto iniziale della superficie pavimentata.

Non solo: oltre al vantaggio economico, legato alla durabilità di questa tipologia di pavimentazione, uno degli aspetti che ne rendono preferibile l’impiego per la viabilità urbana, è la facilità di accesso alla rete dei sottoservizi ospitati sotto il manto stradale ogni qualvolta si renda necessario operare delle manutenzioni che comportano la realizzazione di scavi con la conseguente rimozione dello strato superficiale, oppure nel caso di avvallamenti del sottofondo, causa principale della comparsa delle buche sui manti stradali.

Nel momento in cui è necessario rimuovere lo strato superficiale della pavimentazione, infatti, se realizzata con masselli autobloccanti, questi possono essere asportati anche senza ricorrere a rumorose operazioni di scavo o a specifiche attrezzature e possono essere riutilizzati in fase di ripristino. Al termine dell’intervento la pavimentazione viene riportata con facilità alle condizioni precedenti, senza tracce antiestetiche o pericolose buche per la viabilità, senza sprechi e riducendo notevolmente i costi di manutenzione.

La pavimentazione in masselli autobloccanti è una scelta consapevole per la riduzione dei costi di gestione, per un migliore impatto estetico e per ridurre al minimo sprechi e disagi in caso di rimozione. Per un intervento a regola d’arte e per trarre il massimo da questo prodotto della prefabbricazione industrializzata, in caso di ripristino è fondamentale il rispetto delle indicazioni di posa che è possibile scaricare al termine dell'articolo.

Per ulteriori approfondimenti sulla manutenzione è disponibile il Volume ASSOBETON n. 4 “Codice di pratica per la manutenzione di masselli autobloccanti in calcestruzzo”

Indicazioni di posa: